Masaniello a ferro e fuoco
Hasta la zappa siempre
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7 luglio 2000 – IL MATTINO DELL’ALTO ADIGE
OTTIMO MASANIELLO
Tra gli spettacoli visti a Bolzano si segnala senz’altro questo “Masaniello, a ferro e fuoco.” Il gruppo ha “incendiato” piazza Walther a Bolzano, poi varie altre località altoatesine, ma poi, fino quasi a fine estate, anche festival quali quello di Perugia, Pelago (Firenze). Uso intelligente della voce ma anche di tanta energia fisica, per narrare, tra riferimenti mitico-culturali che sono della realtà partenopea e gli strumenti accennati, tableaux vivants e “mansions” compresi, le vicende di questa jacqueries napoletana – italiana condotta contro le gabelle ma poi sfociata in un falso concordismo sociale, del resto sempre in agguato in questi casi.
L’inizio coglie tutti alle spalle: una Madonna è portata a braccia in una processione che sbuca dalla galleria del Domino, per essere issata sull’elemento scenico unico e centrale dello spettacolo itinerante, un vecchio furgone. Dal suo tetto partiranno i proclami di Masaniello per una ribellione collettiva contro i palazzi del potere, in piazza Walther diventati quelli delle numerose banche che vi si affacciano, ma nello stesso punto l’eroe sarà anche decollato.
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con Alessandro D’Alessandro, Valentina D’Alessandro,
Milko Nardelli, Paola Segala, Evi Unterthiner e
Giovanni Zurzolo
musiche Alessandro D’Alessandro
ideazione e regia Giovanni Zurzolo
consulenza artistica Evi Unterthiner
grafica Alessandra Marcucci
foto Paolo Tosi
con il contributo Provincia Autonoma di Bolzano e Comune di Merano
rappresentato a
Merano, Bolzano, Silandro, S. Candido, Fiè allo Sciliar,
Ascoli Piceno, Forlì, Firenze
Festival Arrivano dal Mare - Cervia
Festival Teatro di Figura Umbro – Perugia
VOCI
Alessandro D’Alessandro – TESTO
Paola Segala – TESTO
Milko Nardelli – TESTO